Assopam scrive all'OAM proponendo l'autocertificazione per i carichi pendenti e il casellari
Spett.le
O.A.M.
Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi
Alla c.a. Illustrissimo Presidente Antonio Catricalà
Piazza Borghese, 3 - 00186 ROMA
Roma, 29 Novembre 2017
Illustrissimo Presidente
Premesso che:
è consuetudine da parte di alcuni Istituti di credito richiedere ai propri convenzionati copia del certificato carichi pendenti e casellario giudiziale ogni 6 mesi.
Prassi oltre ad essere costosa risulta essere discriminante ai danni di una categoria già vessata costantemente da continue scadenze e obblighi come ad esempio:
Corso aggiornamento OAM - Corso aggiornamento IVASS - Antiriciclaggio - Privacy - Quota annua OAM - Assicurazioni obbligatorie - Inps - Enasarco - Irpef - Iva - Ritenuta d'acconto - Bollette (luce, telefono, gas, ecc.) Affitto locali - Impiegati - Costo auto - Carburante - Cibo - Rischi d'impresa - Parcheggi - e tanto altro.
Per gli operatori del credito esibire i certificati ogni 6 mesi è diventato un'azione frustrante e demotivante!
A tale proposito come ASSOPAM, in rappresentanza degli operatori regolarmente accreditati ci sentiamo in dovere di rivolgerci alla Signoria Vostra al fine di far praticare a tutti gli addetti ai lavori, l'utilizzo dell'autocertificazione così come previsto dalla legge n.445 del 28.12.2000 articolo 46 del D.P.R.
Certi di un celere riscontro cogliamo l’occasione per porgerLe cordiali saluti.
Il Presidente
Raffaele Tafuro